La sala è già pronta: un grande cerchio con 16 sedie disposte su un grande tappeto.
La voce accogliente di Angela ci introduce nella serata e nel percorso.
Ognuno fa dono al gruppo dei propri ricordi, dei sospiri, dei momenti dolorosi passati e di quelli che giorno dopo giorno si sono accavallati.
Il primo incontro per dare voce al ricordo.
L’invito a leggere il primo petalo, a fermarsi su qualche pensiero, parola o immagine che colpisce suscita in ognuno altre immagini e pensieri; stendere su un foglio bianco il colore dà forma a tutto ciò e la arricchisce.
Parole e forme e colori diventano significativi e, per ognun* nasce un racconto quasi naturale, a tratti inaspettato e incredibilmente rispondente al proprio personalissimo vissuto.